SUGGERIMENTI PER VIAGGIATORI CURIOSI



Scegliere, perdersi... non esiste un solo modo per raggiungere un luogo. Come diceva Franz Kafka "il sentiero si costruisce solo viaggiando". Consigliamo sempre ai nostri ospiti di vivere la città in modo spontaneo, come facciamo noi ogni giorno. Ma spesso Venezia è discreta nel concedersi,  soprattutto nei suoi luoghi più nascosti e caratteristici.

Per questo consigliamo ai nostri ospiti luoghi che preservino qualcosa di autentico o, attività ed eventi, che permettano di vedere Venezia da angolazioni differenti e più sensibili.


Francesca e Rosanna 

TUTTO CIÒ CHE I MONUMENTI NON DICONO:



La Biennale Architettura si svolgerà da sabato 20 maggio a domenica 26 novembre 2023 (pre-apertura 18 e 19 maggio), curata dall'architetta, docente di architettura e scrittrice Lesley Lokko, che ha commentato: “Noi architetti abbiamo un’occasione unica per proporre idee ambiziose e creative che ci aiutino a immaginare un più equo e ottimistico futuro in comune”.

Lesley Lokko nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture a Johannesburg. Ha insegnato negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa. Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura.

Carnevale di Venezia 2024



L'edizione 2024 del Carnevale di Venezia avrà luogo dal 27/01 al 13/02/2024.

Eventi in via di defizione.

Capodanno a Venezia 2023/2024



Piazza San Marco E La Grande Festa
Tuttavia la grande festa è in Piazza San Marco, dove decine di migliaia di persone di radunano man mano che si avvicina la mezzanotte per attendere il countdown, fare un brindisi e scambiarsi auguri e baci benauguranti.
E’ proprio il bacio che negli ultimi anni ha caratterizzato l’ultimo dell’anno a Venezia con il format della serata “Love”. Un grande palco in piazza dove dalle 21 alle 23:45 circa si esibiscono cantanti ed artisti ogni anno diversi, per poi attendere guidati dai presentatori il momento in cui scambiarsi baci appassionati per l’anno nuovo, ormai tradizione degli ultimi anni.
Il tutto è seguito dai fuochi d’articifio, sparati direttamente da una chiatta in bacino San Marco, spettacolo molto suggestivo e romantico se vogliamo, a coronamento di quanto di magico questa piazza offre.

San Valentino 2024




Città prediletta dagli innamorati, Venezia è il posto ideale per progettare la vostra fuga romantica. Se volete stupire la vostra innamorata o il vostro innamorato allora regalatevi una vacanza romantica nella Serenissima, dove in ogni calle, canale e angolo della città si respira un’atmosfera unica e suggestiva.

LA VENEZIA ROMANTICA
Il 14 febbraio è la data che tutte le coppie aspettano per gridare al mondo il loro amore. Venezia è senza dubbio la città giusta per perdersi e lasciarsi sedurre dai suoi paesaggi (e dai tramonti) e dalle molte cose che ha da offrire in questo weekend romantico.

Noi vi consiglieremo cosa potreste fare per organizzare al meglio la vostra vacanza tra giri in gondola e cene al lume di candela, un’opportunità da non farsi scappare per rendere indimenticabile la vostra fuga d’amore. 

MOSTRA OPERE PINAULT COLLECTION



Dal 2 aprile al 26 novembre 2023 si terrà invece a Punta della Dogana una mostra di opere della Pinault Collection dal titolo Icônes, a cura di Emma Lavigne, direttrice generale della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi - Punta della Dogana. Al centro di questa esposizione sarà l’immagine, concepita per gli spazi espositivi di Punta della Dogana e il contesto veneziano nello specifico. Le opere scelte invitano attraverso l’esplorazione del significato stesso di immagine a una condivisione di ciò che è visibile. Sarà una mostra tematica che esporrà opere della Collezione Pinault realizzate dagli artisti Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen. Tra figurazione e astrazione, la mostra intende porre l’attenzione su tutte le sfaccettature dell’immagine nel contesto artistico (pittura, video, suono, istallazione, performance) attraverso una selezione di opere significative della Collezione Pinault e di dialoghi inediti tra artisti che le sono particolarmente cari. La mostra intende inoltre rappresentare sia la fragilità sia la potenza delle immagini e il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione.

CHRONORAMA



Dal 12 marzo 2023 al 7 gennaio 2024 si terrà a Palazzo Grassi la mostra fotografica Chronorama. Tesori fotografici del 20° secolo, a cura di Matthieu Humery, consulente per la fotografia. L’esposizione si propone come la prima grande mostra dedicata ai capolavori provenienti dagli archivi di Condé Nast, in parte recentemente acquisiti dalla Pinault Collection.

La rassegna riunirà oltre quattrocento opere dedicate al XX secolo ripercorso attraverso eventi, fenomeni sociali e personalità illustri. Percorrendo il secolo dagli anni Dieci fino agli albori degli anni Ottanta, questa selezione presenta le opere di oltre centocinquanta artisti internazionali, di cui tra i fotografi Edward Steichen, Berenice Abbott, Cecil Beaton, Lee Miller, André Kertész, Horst P. Horst, Diane Arbus, Irving Penn, Helmut Newton, e tra gli illustratori Eduardo Garcia Benito, Helen Dryden e George Wolfe Plank. Questi artisti hanno definito l’estetica fotografica e artistica del tempo attraverso la pubblicazione del proprio lavoro sulle riviste edite da Condé Nast. Il nucleo di immagini storiche in mostra è posto in dialogo con Chronorama Redux, un progetto che propone uno sguardo contemporaneo sulle opere di Chronorama attraverso i lavori di quattro artisti: Tarrah Krajnak, Erik N. Mack, Giulia Andreani e Daniel Spivakov. Le opere saranno allestite in quattro spazi espositivi diversi di Palazzo Grassi come interludi che irrompono nel percorso cronologico della mostra principale.

ATELIER NICOLAO



Nicolao Atelier è un impresa artigiana che dal 1980 produce costumi e abiti storici, con un occhio di riguardo per la storia del costume veneziano, attiva sulla scena internazionale del cinema-teatro e spettacoli di opera.
Possiede un repertorio di oltre 15,000 costumi cine-teatrali realizzati con tessuti e lavorazioni di pregio per importanti produzioni cinematografiche e lirico-teatrali, completati dai relativi accessori.
Nicolao Atelier ha lavorato per le più importanti produzioni liriche, teatrali e cinematografiche di tutto il mondo: dal Lyric Opera di Chicago e Washington, fino al New National thetre of Tokyo, passando per Bilbao, Lisbona, Nizza, Losanna, La Fenice, La Scala e i maggiori teatri italiani ed europei.

DOVE SIAMO
Cannaregio 2590, 30121, Venezia
ORARI
09.00 – 13.00 14.00 – 18.00
Lunedì – Venerdì
CONTATTI
tel. +39 041 5207051
fax +39 041 716797

Per informazioni generiche:

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Per richieste da agenzie, eventi, privati:
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Per richieste visite atelier:
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Peggy Guggenheim Collection aprirà il 1 aprile per rimanere aperta fino al 18 settembre “Edmondo Bacci. L’energia della luce”.



Con un’ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da musei e collezioni private nazionali e internazionali, si tratta della prima e più esaustiva retrospettiva dedicate all’artista veneziano Edmondo Bacci (1913-1978). Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei più importanti musei e gallerie d’arte nazionali e internazionali. La forza e la qualità della sua opera attirarono su di sé l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni ’50 animavano l’allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim. Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui figurano anche Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra vuole rendere omaggio all’artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, ovvero gli anni ’50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice veneziana, suo luogo di nascita e d’ispirazione, nonché la sua consacrazione alla XXIX Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 1958, che gli dedicò un’intera sala.

Sempre firmato Pinault il nuovo evento di Punta della Dogana, dal 2 aprile al 26 novembre “Icones”



Tra figurazione e astrazione, la mostra invoca tutte le sfaccettature dell’immagine nel contesto artistico – pittura, video, suono, istallazione, performance – attraverso una selezione di opere emblematiche della Collezione Pinault e di dialoghi inediti tra artisti che le sono particolarmente cari (David Hammons/Agnes Martin; Danh Vo/Rudolf Stingel; Sherrie Levine/On Kawara…). La mostra intende rappresentare sia la fragilità sia la potenza delle immagini e il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione.

Marcel Duchamp e la seduzione della copia. MOSTRA 14 ottobre 2023 18 marzo 2024



A cura di Paul B. Franklin, studioso indipendente ed esperto di Duchamp

In tutta la sua opera, Duchamp ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia. Replicando il suo lavoro in diversi media con dimensioni variabili e in edizioni limitate, Duchamp ha ridefinito radicalmente ciò che costituisce un'opera d'arte e, per estensione, l'identità dell'artista stesso. Il fulcro della mostra è Scatola in una valigia (1935–41), capolavoro oggi parte della Collezione Peggy Guggenheim, un museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell'opera di Duchamp, che la mecenate americana acquistò dall'artista nel 1941. La mostra presenta importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani nonché da diverse collezioni private, tra cui una trentina di opere provenienti da una collezione privata veneziana.

Festa della Madonna della Salute 2023 Rendi omaggio ai veneziani morti durante la grande peste del 1630



Il 21 novembre, i residenti di Venezia si riuniscono per una processione per aiutare a commemorare quelli persi durante la grande peste del 1630. Durante questo periodo, 100.000 morti nella città, ma dopo che i residenti hanno inviato le loro preghiere alla Vergine Maria, l'epidemia è finita. La gente marcia verso la Basilica della Madonna della Salute per ringraziare la Vergine Maria per aver risparmiato la vita e per chiederle di mantenere ciascuno di loro sano. Questa Basilica barocca fu completata nel 1640 per ringraziare la Vergine per la miracolosa fine dell'epidemia

BIENNALE ARTE 2024: STRANIERI OVUNQUE – FOREIGNERS EVERYWHERE





A cura di Adriano Pedrosa. Venezia (Arsenale e Giardini), dal 20 aprile al 24 novembre 2024 (pre-apertura 17, 18, 19 aprile).